Spazi di lavoro¶
Gli spazi di lavoro sono, in sostanza, configurazioni salvate di aree di aggancio. Ogni spazio di lavoro salva il modo in cui vengono raggruppate le aree di aggancio e la loro posizione sullo schermo. Essi ti permettono di muoverti facilmente tra i vari flussi di lavoro senza dover riconfigurare ogni volta le tue impostazioni. Possono essere semplici o complesse, in base alle tue preferenze.
Gli spazi di lavoro sono raggiungibili dalla barra degli strumenti o dal menu \*.kws
) o eliminarli (ossia disattivarli).
Agli spazi di lavoro può essere attribuito tecnicamente un tag, ma ciò non è possibile al di fuori del gestore delle risorse.
Schemi delle finestre¶
Quando lavori con più schermi, una singola finestra con un solo spazio di lavoro potrebbe non essere sufficiente. Per configurazioni multi-monitor è invece possibile usare le sessioni. Gli schemi delle finestre ci consentono di memorizzare più finestre, la loro posizione e il monitor in cui sono visualizzate.
Puoi accedere agli Schemi delle finestre dal menu a tendina dello spazio di lavoro, nella barra degli strumenti.
- Lo spazio di lavoro principale segue il fuoco
Considera lo spazio di lavoro nella prima finestra come spazio “”principale”” e, quando alterni il fuoco, passerà la finestra secondaria a quello spazio di lavoro principale. Utile quando lo spazio di lavoro secondario è uno spazio diradato con poche aree di aggancio, mentre quello principale contiene molte aree di aggancio differenti.
- Mostra l’immagine attiva in tutte le finestre
Sincronizza l’immagine attualmente visualizzata in tutte le finestre. Senza di essa, finestre differenti possono aprire viste separate per un’immagine tramite il menu
.
Sessioni¶
Le sessioni permettono a Krita di memorizzare le immagini e le finestre aperte. Puoi istruire Krita a salvare automaticamente le sessioni correnti o recuperare quelle precedenti, se configurato nelle impostazioni Varie.
Puoi accedere alle sessioni da
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