Ottenere i registri di Krita

Krita può produrre tre tipi diversi di registro. A seconda del problema, ti potrebbe essere chiesto di fornirne uno specifico o tutti quanti. Questa pagina spiega come raccogliere le informazioni necessarie da fornire agli sviluppatori di Krita o all’assistenza utenti.

  1. Registro utilizzo di Krita – questo registro contiene le ultime dieci sessioni di Krita (una sessione significa aprire Krita). Mostra le volte in cui hai aperto il programma, le informazioni di base sul tuo sistema e su Krita e tutti i file che hai creato, aperto e salvato, inclusi i salvataggi automatici.

  2. Informazioni di sistema – non è esattamente un registro ma un file contenente informazioni di sistema dettagliate relative a Krita.

  3. Registro/backtrace dei blocchi – questo registro viene creato quando Krita si chiude in modo non corretto a causa di un problema interno. Spesso è anche necessario per riuscire a risolvere il problema, se gli sviluppatori non riescono a riprodurlo (ossia a ripetere i passaggi per ottenere il blocco).

  4. Risultato della console/risultato del visore registro/risultato del DebugView di Krita – questo registro contiene qualsiasi dato casuale che Krita pensa sia necessario registrare. Contiene spesso informazioni utili che possono aiutare a risolvere il problema.

Accesso rapido

Registro utilizzo di Krita

Tramite interfaccia grafica

Il metodo più semplice per ottenere il registro utilizzo di Krita è tramite la sua interfaccia grafica. Vai al menu Aiuto ‣ Mostra il registro di Krita per le segnalazioni di errore. Si apre una finestra di dialogo che mostra il contenuto del registro.

Dal filesystem

Tuttavia, a volte non è possibile usare l’interfaccia grafica di Krita, per esempio quando non si apre proprio. Dato che i registri sono normali file di testo, puoi ottenerli dal tuo filesystem, per tuo conto.

Il file si chiama krita.log. Posizione del file:

Linux

$HOME/.local/share/krita.log

Windows

%LOCALAPPDATA%\krita.log

macOS

$HOME/Library/Application Support/krita.log

Android
  • Versione Play Store: <storage>/Android/data/org.krita/files/krita.log

  • Krita Next: <storage>/Android/data/org.krita.next/files/krita.log

Nota

In Windows basta incollare questo percorso nel campo di ricerca di Windows Explorer, nella barra superiore, e arriverai al file.

Registro dei blocchi e backtrace

La posizione e il modo per ottenere un backtrace cambiano da un sistema all’altro.

Windows

In genere è sufficiente condividere il contenuto di Aiuto ‣ Mostra il registro di Krita per le segnalazioni di errore, in quanto contiene il backtrace.

Se non riesci ad aprire Krita perché si pianta all’avvio, condividi il file %LOCALAPPDATA%\kritacrash.log. A volte si rende necessario fornire informazioni più dettagliate, in tali casi è necessario attenersi strettamente alle istruzioni contenute nel capitolo Debugger Dr. Mingw.

Linux

In Linux ci sono cinque modi per installare Krita.

  • Utilizzando i pacchetti di una distribuzione

  • Compilando Krita dai sorgenti

  • Utilizzando un pacchetto snap

  • Utilizzando un pacchetto flatpak

  • Utilizzando l’AppImage ufficiale

Solamente i pacchetti delle distribuzioni e dei compilati da sorgente possono produrre registri di blocchi e backtrace utilizzabili. Per i pacchetti della distribuzione devi installare i relativi pacchetti di debug o dbg; il metodo cambia da una distribuzione all’altra. Se utilizzi i pacchetti di una distribuzione e il Plasma Desktop di KDE, verrà mostrata una finestra di dialogo dell’errore che contiene il backtrace nella scheda «Sviluppatore».

Altrimenti devi utilizzare gdb in una finestra di terminale.

  1. Apri Krita in gdb:

    # se Krita è installato dai depositi, ti basta scrivere solo 'gdb krita'
    # se non è installato dai depositi, scrivi il percorso al file eseguibile
    gdb percorso/a/krita
    
  2. Disabilita la paginazione:

    set pagination off
    
  3. Esegui Krita:

    run
    
  4. Fallo andare in blocco.

  5. Ottieni il backtrace breve:

    thread apply all bt
    
  6. Ottieni il backtrace esteso:

    thread apply all bt full
    
  7. I backtrace breve ed esteso vengono salvati in file separati.

  8. Raccomandiamo di tagliare dal backtrace breve tutti i thread tra loro identici, o che non sembrano contenere informazioni aggiuntive.

    Se pensi di sapere quale parte del backtrace sia la più importante (in genere è il thread più lungo), allora ritaglia il frammento e inseriscilo in un commento della segnalazione di errore. Saranno necessari entrambi i backtrace: allega anche questi alla segnalazione di errore.

    Se preferisci non prendere questa decisione, allega semplicemente entrambi i file alla segnalazione di errore.

macOS

In macOS raccomandiamo l’uso di lldb.

  1. Apri Terminal.app

  2. Apri Krita in lldb:

    lldb /Applications/krita.app/Contents/MacOS/krita
    
  3. Esegui Krita:

    run
    
  4. Fallo andare in blocco.

  5. Ottieni il backtrace:

    thread backtrace all
    
  6. Salva il backtrace in un file di testo.

  7. Raccomandiamo di ritagliare dal backtrace tutti i thread tra loro identici, o che non sembrano contenere informazioni aggiuntive da inserire nel commento (in modo che sia facilmente accessibile allo sviluppatore).

    Se pensi di sapere quale parte del backtrace sia più importante (in genere è il thread più lungo), allora ritaglia il frammento e inseriscilo in un commento della segnalazione di errore. È ancora necessario il backtrace completo: allegalo alla segnalazione di errore.

    Se preferisci non prendere questa decisione, allega semplicemente il file col backtrace alla segnalazione di errore.

Android

Per ottenere i registri tramite l’interfaccia utente, condividi il contenuto di Aiuto ‣ Mostra il registro dei crash per le segnalazioni di errore.

Se non riesci ad aprire Krita perché va in blocco all’avvio, procura il file <storage>/Android/data/org.krita/files/kritacrashlog.txt.

Logcat (Android)

Per ottenere l’output logcat per Krita, condividi il contenuto di Aiuto –> Mostra il registro di Android per le segnalazioni di errore..

Risultato testuale di Krita

La maggior parte del risultato testuale di Krita può essere raccolta utilizzando il Visore registro. L’unica eccezione sono i messaggi generati durante l’avvio di Krita, in quanto l’interfaccia non è ancora avviata, o durante la sua chiusura o un blocco, in quanto non è possibile un’interazione col programma dopo il verificarsi dell’evento.

Tramite interfaccia grafica

  1. Vai a Impostazioni ‣ Aree di aggancio ‣ Visore registro.

  2. Il primo pulsante da sinistra abilita e disabilita il registro, accertati dunque che sia attivato.

  3. Esegui le operazioni necessarie per ottenere il risultato.

  4. Usa il terzo pulsante (il suggerimento recita: Salva il registro) per salvare il registro in un file.

  5. Allega il file alla segnalazione di errore.

Dalla console

L’utilizzo della console è il metodo più affidabile per ottenere dei risultati testuali da Krita. Questo metodo è simile in macOS e Linux.

Cambiato nella versione 5.0: questo ora è possibile anche in Windows utilizzando l’eseguibile krita.com.

Nota

L’eseguibile krita.com avvia Krita come un programma a riga di comando con una finestra di terminale (console). Questa modalità non era disponibile prima della versione 5.0. Se usi una versione anteriore o preferisci utilizzare il programma krita.exe senza finestra di terminale, vedi la Guida del DebugView.

  1. In macOS apri Terminal.app; in Linux apri il tuo terminale o programma di console preferito; in Windows, apri un prompt dei comandi digitando cmd.exe nel menu Start e premendo Invio.

  2. Scrivi il percorso all’eseguibile Krita.

    # In Linux, se installato dai depositi:
    krita
    # In Linux, in tutti gli altri casi:
    #  (ricorda che se vuoi un riferimento a un file dalla cartella
    #  in cui ti trovi attualmente, devi scrivere: './krita_nomefile' anziché 'krita_nomefile'
    #  e ricorda che per eseguire questo file devi possedere i diritti di amministratore)
    percorso/a/krita
    
    # In macOS:
    /Applications/krita.app/Contents/MacOS/krita
    
    REM  In Windows:
    REM  Per impostazione predefinita, cmd.exe preferirà eseguire il file .COM invece che il file .EXE, dunque
    REM  potresti dover omettere l'estensione .COM.
    "C:\Program Files\Krita (x64)\bin\krita.com"
    
  3. Esegui le operazioni necessarie per ottenere il risultato.

  4. Copia il contenuto, salvalo in un file e allegalo alla segnalazione di errore.

Dal DebugView

Per ottenere un risultato testuale di Krita in Windows utilizzando il programma con interfaccia grafica, hai bisogno di un programma esterno chiamato DebugView. Rispetto alla console, DebugView ha il vantaggio di includere la data e l’ora alle voci del registro.

  1. Scarica DebugView, se non ce l’hai. Fai clic sul testo blu in grassetto Scaricare DebugView sottolineato: lo scaricamento partirà immediatamente.

  2. Il file scaricato è un archivio .zip. Windows 10 include un estrattore zip. Estrai tutti i file in una posizione di tua scelta. Per saperne di più sull’estrazione in Windows, leggi la pagina Comprimere e decomprimere file.

  3. È presente un file all’interno dell’archivio chiamato DbgView.exe (può essere anche visualizzato come DbgView, a seconda delle impostazioni del tuo sistema). Facci sopra doppio clic.

  4. Fai avviare il programma e apri Krita.

  5. Esegui le operazioni necessarie per ottenere il risultato.

  6. Passa a DebugView e copia il contenuto, salvalo in un file e allegalo alla segnalazione di errore.