Prova colore

Quando creiamo un’immagine in Krita e la stampiamo con una stampante, l’immagine tende a risultare diversa. I colori sono più scuri o meno scuri di come ce li aspettiamo, magari i rossi sono più aggressivi o si è perso il contrasto. Per semplici documenti non è un grosso problema, ma per la stampa professionale lo è, dato che questo può cambiare radicalmente l’aspetto dell’immagine.

La ragione di questo fenomeno risiede semplicemente nel fatto che la stampante utilizza un modello dei colori diverso (CMYK) e, spesso, ha accesso a una gamma inferiore di colori (chiamata gamut).

Una persona ingenua suggerirebbe la soluzione seguente: create il vostro lavoro all’interno del modello dei colori CMYK! Ma ci sono tre problemi a esso collegati:

  • Disegnare in uno spazio CMYK non garantisce che i colori siano gli stessi ottenuti con la tua stampante. Per ciascuna combinazione di inchiostro, carta e stampa, la gamma di colori risultante utilizzabile è differente, e questo significa che ognuna di queste combinazioni potrebbe avere un profilo diverso a esse associato.

  • Inoltre, anche se possiedi il profilo e lavori nell’esatto spazio dei colori che la tua stampante può stampare, lo spazio dei colori CMYK è molto irregolare, e questo significa che la metrica dei colori va meno bene rispetto agli altri spazi. In CMYK sono diversi anche i metodi di fusione.

  • Infine, lavorare in uno spazio CMYK specifico significa che l’immagine è bloccata in quello spazio. Se stai preparando il tuo lavoro per un profilo CMYK diverso, a causa di differenze nella carta, nella stampante o nell’inchiostro, potresti voler avere una gamma maggiore con colori più brillanti, con cui ottenere una resa migliore.

Dunque, idealmente, dovresti creare l’immagine in RGB, utilizzando i tuoi strumenti RGB preferiti, e lasciar fare al computer la conversione al volo a uno spazio CMYK determinato, giusto come anteprima. Ciò è possibile e si chiama «Prova colore».

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A sinistra l’originale, a destra una vista in cui è attivata la prova colore. La differenza è sottile, a causa della mancanza di colori realmente brillanti, ma la versione di prova è leggermente meno blu nei bianchi dei fiori e leggermente meno saturata nei verdi delle foglie.

Puoi attivare la prova colore su qualsiasi immagine utilizzando la scorciatoia Ctrl + Y. A differenza di altri programmi, essa è «per vista», ossia puoi osservare la tua immagine con prova e senza prova, fianco a fianco. Anche le impostazioni sono per immagine e vengono salvate nel file .kra. Puoi impostare le opzioni della prova colore in Immagine ‣ Proprietà dell’immagine ‣ Prova colore.

Lì puoi impostare le opzioni seguenti:

Profilo, Profondità, Spazio

Di questi tre, solo il profilo è davvero importante. Esso funziona da profilo con cui eseguire la prova. In un ambito per la stampa professionale, questo profilo deve essere determinato dall’azienda tipografica.

Obiettivo

Imposta l’obbiettivo di resa colore. Esso utilizza gli stessi obbiettivi di quelli menzionati nel flusso di lavoro di gestione dei colori.

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Sinistra: immagine con prova colore con Stato di adattamento impostato al massimo. Destra: immagine con prova colore con Stato di adattamento impostato al minimo.

Stato di adattamento

Un’opzione che ti permette di impostare se, durante la prova colore, la colorimetrica assoluta creerà il bianco nell’immagine sulla base del bianco dello schermo (cursore impostato al massimo), o se utilizzerà il punto di bianco del profilo (cursore impostato al minimo). I profili CMYK hanno spesso bianchi diversi rispetto allo schermo, ma anche tra di essi a causa dei diversi colori della carta.

Compensazione del punto nero

Imposta la compensazione del punto nero. Con la sua disattivazione restringerai i valori di ombra al minimo valore che lo schermo e il profilo della prova possono gestire, mentre con la sua attivazione il nero verrà scalato ai valori possibili dello schermo, mostrandoti l’intero intervallo di grigi nell’immagine.

Avviso gamut

Imposta il colore dell’avviso di «fuori dal gamut».

Puoi impostare i valori predefiniti che Krita utilizza in Impostazioni ‣ Configura Krita… ‣ Gestione dei colori.

Per configurare correttamente questa opzione, si raccomanda di creare un’immagine di prova da stampare (e che sia stampata da una stampante correttamente configurata) e da confrontare, e quindi approssimare nelle opzioni di prova come l’immagine appare confrontata con la copia reale che hai creato.

Avviso «Fuori dal gamut»

L’avviso «fuori dal gamut», o allarme gamut, è un’opzione aggiuntiva sopra la prova colore: ti consente di osservare quali colori vengono tagliati, sostituendo il colore risultante con quello impostato nell’allarme.

Questo può essere utile per determinare dove vengono persi certi contrasti e per permetterti di cambiare gradualmente l’immagine con una con meno contrasto.

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Sinistra: vista con immagine originale. Destra: vista con prova colore e avvisi gamut attivati. Krita salverà il colore di avviso gamut assieme alle opzioni di prova colore nel file KRA, dunque scegli un colore che pensi risalti nell’immagine.

Puoi attivare gli avvisi gamut mediante la scorciatoia Ctrl + Maiusc + Y, ma affinché funzionino in modo completo la prova colore deve essere attivata.

Nota

La Prova colore non funziona correttamente negli spazi in virgola mobile, e il tentativo di forzarla causerebbe allarmi gamut sbagliati, pertanto essa è disabilitata.

Avvertimento

Gli avvisi gamut a volte restituiscono strani avvisi per i profili lineari nelle ombre. È un errore in LittleCMS, per maggiori informazioni vedi qui.