Inchiostrazione

La prima cosa da capire sull’inchiostrazione è che, a differenza dell’anatomia, la prospettiva, la composizione o la teoria dei colori, non è possibile compensare la mancanza di pratica con lo studio o il ragionamento. Questo perché tutta la magia del disegnare linee avviene tra la spalla e le dita, poco nella testa, e le linee migliorano con la pratica.

D’altro lato, ciò può essere una fortuna. Non devi preoccuparti di essere abbastanza intelligente o creativo per essere un bravo inchiostratore. Solo applicato. Senza dubbio, l’arte dell’inchiostrazione è il Tassorosso delle arti grafiche.

Detto questo, ecco alcuni suggerimenti che semplificano la vita:

Posa

Hai notato come ho menzionato che la magia avviene tra le spalle e le dita? Un po” strano, no? Ma forse, hai sentito discutere le persone delle loro differenti pose adottate per disegnare.

Puoi, in effetti, eseguire tratteggi differenti a seconda di quali muscoli e articolazioni usi per eseguire il movimento: le dita, il polso e i muscoli dell’avambraccio, il gomito e i muscoli del braccio, la spalla e i muscoli della schiena.

In generale, più il braccio è posizionato in basso, più è facile eseguire tratti precisi, ma le articolazioni reggono meno l’uso prolungato. Tendiamo a iniziare usando molto le dita e il polso durante il disegno, perché in questo modo è più facile essere precisi. Ma è anche più difficile eseguire tratteggi lunghi e, inoltre, le dita e il polso si stancano molto più rapidamente.

Le spalle e i gomiti, d’altro canto, sono davvero molto buoni per gestire lo stress, e se usi l’intera mano sarai in grado di eseguire molto più facilmente i tratteggi lunghi. I calligrafi, o i letteristi, devono basare i tratteggi sulle spalle per creare quegli adorabili svolazzi (personalmente, raccomando di migliorare la propria scrittura come metodo per migliorare l’inchiostrazione), e allenare le braccia in modo da poter eseguire tratteggi brevi e lunghi con l’intero braccio.

Per controllare efficacemente la pressione in questo stato, devi premere il tuo mignolo contro la superficie della tavoletta grafica quando esegui il tratteggio. Ciò ti permette di stabilire precisamente quanto lontano la penna viene staccata dalla superficie della tavoletta mentre stai spostando in alto la posizione verso le spalle. Devi poi esercitare la pressione con il gomito.

Non esistono, dunque regole segrete di inchiostrazione, ma se ce ne fosse una sarebbe: Più lungo è il tratteggio, più è necessario usare le braccia per eseguirlo.

Smussatura del tratto

Se, dunque, quanto sopra è il segreto per disegnare tratti lunghi, quello sarebbe il motivo per cui gli artisti hanno inchiostrato per anni disegni bellissimi senza smussatura? Allora, certamente è decadenza utilizzare strumenti tipo la smussatura del tratto, una scorciatoia per i pigri?

Esempio di come un pennello per scrittura può smussare il movimento originale (qui in rosso)

Non proprio. Per entrambi, a dire il vero. Gli inchiostratori hanno uno strumento reale, chiamato pennello per scrittura, che ha le setole molto lunghe. Questa lunghezza attenua il tremolio, ed è perciò uno dei pennelli preferiti quando si inchiostra alle tre del mattino.

Con alcune marche di tavolette grafiche, gli eventi della posizione che vengono inviati non sono molto precisi, ecco perché dobbiamo mantenere la smussatura di base per applicare la minima sfumatura sui tratti della tavoletta.

D’altro canto, usare troppa smussatura durante l’intero disegno può rendere il tratteggio molto meccanico, nel peggiore dei modi. Non avere tremolio o piccole bozze elimina un po” di umanità dai disegni, e può rendere impossibile rappresentare correttamente un tessuto.

È saggio, dunque, allenare la tua tecnica d’inchiostrazione, però non essere troppo duro con te stesso e non rifiutare di usare del tutto la smussatura, inoltre potremmo essere talvolta stanchi, avere freddo o avere una brutta giornata. Imposta lo stabilizzatore al valore 50 circa, in modo che restituisca un po” di comfort mantenendo al contempo le piccole irregolarità.

Curve di Bézier e altri strumenti

Avrai sentito parlare di una curva francese. In caso negativo, è un pezzo di plastica che rappresenta un modello. Queste curve sono utilizzate per creare curve smussate perfette partendo da un schizzo.

Nella pittura digitale non ci è concesso il lusso di poter usare le due mani, non è possibile dunque tenere un righello con una mano mentre con l’altra inchiostri. A questo scopo esistono invece le curve di Bézier, che si creano con lo Strumento Curva di Bézier.

Puoi anche crearle in un livello vettoriale, in modo da poterle modificare al volo.

L’aspetto negativo di queste è che non si possono applicare variazioni di linea, e questo le rende un po” meccaniche.

Puoi anche creare piccole curve di Bézier con lo Strumento Assistente, tra gli altri strumenti qui presenti.

Infine, nelle opzioni dello strumento pennello a mano libera puoi spuntare l’opzione Aggancia agli assistenti e iniziare una linea che si aggancia all’assistente specificato.

Preimpostazioni

Di seguito sono riportati alcuni aspetti delle preimpostazioni del pennello che utilizzi da considerare:

Anti-aliasing vs. pixel frastagliati

Un inchiostratore alle prime armi potrebbe tendere a utilizzare sempre dei pennelli con anti-alias in quanto, in effetti, essi appaiono così morbidi sullo schermo. Tuttavia, sebbene appaiano bene sullo schermo, essi potrebbero risultare confusi nella stampa. Krita, perciò, viene distribuito con due tipi predefiniti. I pennelli con anti-alias tipo Inchiostro pennello 25 e quelli con un leggero alias tipo Inchiostro stilo inclinato, quest’ultimopermette migliori risultati di stampa. Se ti stai preparando a usarli entrambi, potresti considerare l’idea di predisporre la pagina dell’inchiostrazione a 600 dpi e la pagina a colori a 300 dpi, in modo da avere la pagina di inchiostrazione a una risoluzione più alta e senza ‘frastagliature’ visibili. Puoi trasformare qualsiasi pennello pixel in un pennello con alias, premendo il tasto F5 e spuntando l’opzione Nitidezza.

Trama

Crei tratteggi ‘umidi’ smussati? O tratteggi con trama? Per lunghissimo tempo si sono preferiti i tratteggi smussati, in quanto meno complicati da gestire durante la fase di colorazione. In Krita ci sono diversi metodi per colorare questi tipi con facilità, il cui esempio più importante è la maschera Colorizza, pertanto i tratteggi con trama sono un’opzione percorribile persino per gli utenti pigri.

Sinistra: nessuna trama. Centro: con trama. Destra: punta del pennello predefinita.

Curva di pressione

Naturalmente, le linee migliori vengono eseguite con la sensibilità alla pressione, in modo da cambiare lo spessore dinamicamente. In base alla pressione, comunque, con diversi tipi di curve si ottengono risultati differenti. L’esempio tipico è una linea leggermente concava per creare un pennello che crea più facilmente linee fini.

Inchiostro gpen 25 è un buon esempio di pennello con una curva di pressione concava. Questa curva facilita la creazione di linee fini.

Al contrario, ecco un pennello convesso. I tratteggi sono molto più rotondi.

Riempimento a cerchio combina entrambi all’interno di una curva a s, che permette tratteggi molto dinamici.

La pressione non è la sola opzione con cui creare cose interessanti, l’aggiunta di una curva convessa inversa può aggiungere un tocco gradevole ai tuoi tratteggi.

Preparare bozze per l’inchiostrazione

Immagina di avere una bozza che vuoi iniziare a inchiostrare. Dopo averla scansionata o disegnata, puoi seguire i passaggi sotto riportati per facilitarti il lavoro.

Opacità al 10%

Inserisci un livello bianco (premi il tasto Backspace) sotto lo schizzo. Abbassa molto l’opacità dello schizzo e inserisci un livello sopra per l’inchiostrazione.

Crea lo schizzo colorato

Inserisci un livello riempito col colore che preferisci tra il livello dell’inchiostrazione e quello dello schizzo. Imposta quindi quel livello a ‘schermo’ o ‘addizione’, tutte le linee nere diventeranno colorate! Se hai uno sfondo trasparente, o inserisci questo livello in un gruppo, accertati di spuntare l’icona Eredita alfa!

Crea lo schizzo colorato, versione alternativa

Oppure, fai sul livello, vai alle proprietà del livello e togli la spunta al ‘blu’. Funziona in modo più semplice con uno schizzo con un singolo livello, mentre il metodo sopra funziona meglio con gli schizzi a più livelli.

Linee finissime

Se sei interessato alle linee finissime, ti converrebbe creare il tuo lavoro alla dimensione doppia o tripla rispetto a quella con cui solitamente lavori e utilizzare solamente un pennello pixel con alias. Poi, quando il lavoro è terminato, usare lo strumento riempimento in un livello separato, dividere il livello mediante Livello ‣ Dividi ‣ Dividi livello, quindi ridimensionare all’originale.

Potrebbe essere un modo strano di lavorare, ma rende facile il disegno delle linee fini, ed è più economico acquistare RAM in modo da poter creare immagini ENORMI piuttosto che passare ore a cercare di colorare con precisione le linee sottili, soprattutto perché la maschera Colorizza non è in grado di gestire molto bene le linee sottili con anti-alias.

Suggerimento

David Revoy ha raccolto insiemi i suoi suggerimenti per l’inchiostrazione e li spiega in questo video youtube.